Il penalista: Offrire 350 € a un finanziere perché si prenda un caffè è fatto di particolare tenuità
Il penalista: è fatto di particolare tenuità offrire 350 euro ad un finanziere perché si prenda un caffè.
Penalista – Parrebbe una decisione sopra le righe, ma in realtà la Cassazione ha deciso così ritenendo che possa essere riconosciuta l’attenuante del fatto di particolare tenuità (prevista dall’art. 323-bis c.p.) nel caso in cui il tentativo di corruzione diretto al pubblico ufficiale sia particolarmente goffo, come mettendogli in un taschino una somma in contanti.
E’ stato ritenuto che il fatto possa essere ritenuto di natura non particolarmente grave.
Ciò anche in considerazione dell’entità del danno provocato, non producendo tale gesto alcun turbamento del pubblico ufficiale nelle sue funzioni.
I fatti riguardavano un soggetto che, nel corso di un controllo effettuato da militari della Guardia di Finanza presso il suo esercizio commerciale, aveva avvicinato un brigadiere, tentando di riporre all’interno della tasca posteriore dei pantaloni la somma di euro 350,00, pronunciando la frase «questi per offrirvi un caffè».
Il tentativo di corruzione è apparso goffo a tal punto da non poter essere considerato nemmeno in grado di turbare il finanziere nell’esercizio delle proprie funzioni ispettive e di controllo.
Cassazione penale, sezione VI, sentenza 7 settembre 2017, n. 40928